Amate
Sponde
Immagini e musica per fotografare il presente del nostro Paese
Regia
Egidio Eronico
Fotografia
Sara Purgatorio
Montaggio
Diego Volpi
Musica
Vittorio Cosma
Status
Post-produzione
Produttori
Alessandro Carroli
Leonardo Baraldi
Sviluppo e produzione per EIE film
Zelia Zbogar
Produzione
EIE film
Schicchera Productions
Istituto Luce
SKY Italia
Paese
Italia
Durata
80′
Anno
2022

Ogni volta mi rendo conto che il cinema italiano, me compreso ovviamente, dell’Italia non ha raccontato niente. Sappiamo tante cose sull’America attraverso i suoi film. Dell’Italia niente.
Federico Fellini
La voce della Luna, Einaudi, 1990
È in queste parole di Fellini che risiede l’origine segreta di Amate Sponde: il desiderio e insieme l’esigenza di raccontare per immagini cinematografiche il proprio Paese nella sua attuale fisionomia. Un film attraverso il quale restituire un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, uno sguardo rivolto all’ambiente urbano e non, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai nuovi riti collettivi propri dell’epoca.
Un’Italia in continua trasformazione, divisa dalle contraddizioni tra fermenti e arretratezze, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. Come in una sorta di odierno Grand Tour, dalle Alpi alla Sicilia, paesaggio, luoghi, attività, persone e storie per riflettere sull’identità geografica, sociale e culturale di questo paese. L’idea di un viaggio applicata al mondo in cui viviamo e che ci riguarda da vicino, l’osservazione del volto concreto dell’Italia.
Amate Sponde vuole documentare l’attuale stato di salute del paesaggio complessivo di una nazione, con un approccio razionale e insieme affettivo, privo di retorica e senza catastrofismi, mostrando situazioni e contraddizioni, sfruttamento illogico del territorio e delle risorse e presidi d’eccellenza, degrado e bellezza, nella più profonda convinzione che senza sostenibilità non c’è reale profitto e senza il pieno rispetto dei diritti umani si rinuncia a una leva decisiva per la crescita.
In Italia come altrove.